Specchiandomi negli occhi di un bambino
mi sembra di riuscire a cogliere l'essenza della vita:
l'amore, talvolta la tristezza, la fantasia e la trasparenza,
nonché la fiducia incondizionata
nei confronti dei genitori”
Maurizio Andolfi (2010)
Lavorare con un bambino in stanza di psicoterapia è sempre molto emozionante e stimolante, perché i bambini con la loro spontaneità riescono ad arrivare molto velocemente lì dove un adulto riesce con difficoltà.
Data la mia formazione relazionale penso che un problema di un bambino non si possa vedere, comprendere e trattare senza un iniziale coinvolgimento della famiglia che è una risorsa indispensabile da utilizzare per arrivare alla risoluzione delle problematiche infantili più velocemente.“