Con il termine “complementarità” si intende: ciò che si aggiunge a qualcosa completandolo.
“La complementarità è la colla che tiene insieme le persone. Interessi e valori condivisi consentono la convivenza, ma sono le differenze a rendere la vita interessante e a consentire il reciproco sostegno e arricchimento nella coppia” ( Salvador Minuchin , Michael P. Nichols, Wai-Yung Lee, 2009).
Molto spesso quando si parla di coppia si parla dell'altra metà che completa, la famosa metà della mela.
Capita frequentemente anche, che le coppie raccontandomi di loro ad un certo punto mi dicano “siamo completamente diversi, siamo proprio opposti, ma ci completiamo”.
La complementarità può consentire alle coppie di vivere sostenendosi a vicenda, ma l'importante è riuscire a mantenerla moderata ed elastica, perché se dovesse diventare rigida allora potrebbero nascere dei problemi a lungo andare, dato che la rigidità “priva gli individui di parte del loro potenziale e rende la relazione inflessibile” ( Salvador Minuchin , Michael P. Nichols, Wai-Yung Lee, 2009), mentre le relazioni dovrebbero essere elastiche dato che durante il ciclo vitale di una coppia ci sono continui cambiamenti che devono essere affrontati.
Facciamo l'esempio di una moglie che si occupa della casa e di un marito che investe tutte le energie nel lavoro.
Questo può funzionare meravigliosamente all'inizio del matrimonio, poi nascono I figli (cambiamento evolutivo importante) e magari la moglie non riesce a gestire casa e figli ma ha bisogno di una presenza maggiore del marito.
Cosa può accadere?
Sicuramente se la complementarità ed i ruoli sono flessibili troveranno il modo per collaborare, ma nel momento in cui entrambi i partner si ritrovano in una rigidità relazionale opporranno resistenza al cambiamento necessario.
Quindi una relazione complementare rigida puo' funzionare bene per un certo periodo, ma potrebbe entrare in crisi nel momento in cui, dovesse cambiare la situazione per uno dei membri della coppia, perché potrebbe capitare che l'altro partner opponga resistenza ai cambiamenti necessari.
Pensate a quanti cambiamenti viviamo nell'arco di un ciclo vitale della coppia e se non si riesce a creare una relazione con delle caratteristiche di elasticità, ogni cambiamento anche minimo può portare ad un momento di crisi.
Quindi complementarità certamente ma con elasticità.
Bibliografia:
Salvador Minuchin , Michael P. Nichols, Wai-Yung Lee. 2009. Famiglia: un'avventura da condividere. Bollati Boringhieri Editore, Torino.
Dott.ssa Romina Venti
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